Messer Tulipano
In seguito a un viaggio in Olanda, Consolata Pralormo nel 1999 pensò di dar vita nel parco storico del Castello di famiglia ad un grande evento dedicato al tulipano.
A partire quindi dalla primavera 2000, ogni aprile il parco ospita MESSER TULIPANO con la spettacolare fioritura di migliaia di tulipani e narcisi.
Messer Tulipano da quel momento compare ogni primavera a Pralormo per far fiorire i tulipani: ogni edizione di questo evento botanico ospita un nuovo piantamento, completamente rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore. Il piantamento, che avviene ad autunno inoltrato coinvolgendo 10 persone per oltre 10 giorni, propone alcune varietà rare e sconosciute al pubblico italiano ma anche varietà scelte per illustrare la storia del tulipano.
La manifestazione coinvolge tutto il parco progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude: nei grandi prati sono state create aiuole dalle forme morbide e sinuose, progettate ponendo particolare attenzione a non alterare l’impianto storico e prospettico, le aiuole dunque “serpeggiano” tra gli alberi secolari piuttosto che presentare geometrie regolari. Nel sottobosco occhieggiano ciuffi di muscari e di narcisi; nelle zone ombrose trovano dimora le bulbose dai colori scuri che temono i raggi del sole; lungo la serra il calore accumulato della spessa parete di mattoni garantisce fioriture precoci mentre le prime foglie compaiono sui rami.
A proposito di Messer Tulipano Consolata Pralormo racconta…
“Con mio marito Filippo Beraudo di Pralormo da 40 anni portiamo avanti un costante e appassionato percorso di recupero e valorizzazione che ha anche consentito la recente apertura al pubblico degli interni della dimora di famiglia: un itinerario alla scoperta dei retroscena della ‘vera vita’ in un castello.
In particolare nel 1999 ho pensato di dare vita nel parco storico del castello di famiglia ad un grande evento dedicato al Tulipano: MESSER TULIPANO.
A chi mi chiede perché abbia scelto proprio i tulipani, rispondo che, come spesso accade nella vita, si sono sovrapposte esperienze, incontri e casualità: da tempo avevo in mente di organizzare una manifestazione botanica, nel corso degli anni avevo raccolto materiali e idee, avevo visitato tantissime mostre e manifestazioni in Italia ed all’estero, avevo insomma mille spunti ma non riuscivo a visualizzare la ‘mia’ manifestazione… poi un’estate un viaggio in Olanda ha fatto ‘scoccare’ qualcosa! I tulipani oltre ad avere una bellezza elegante e mozzafiato, non richiedono altro che un ‘letto’ di terra, torba e sabbia di circa 20 centimetri che può essere adagiato sui prati senza snaturare il disegno del parco all’inglese creato da Kurten… inoltre i tulipani hanno una storia affascinante e quindi possono essere ospiti e protagonisti di una mostra in un castello ricco a sua volta di storia e di fascino. I tulipani hanno infinite varietà di forme e colori e mi permettono interventi davvero creativi nella progettazione, che asseconda sempre l’impostazione romantica voluta dal Kurten: aiuole sinuose che seguono i sentieri serpeggiando tra gli alberi, accostamenti di tonalità delicati mentre il sottobosco si trasforma in un’ininterrotta fioritura… o forse davvero la ‘tulipomania’ che nel XVII secolo si scatenò in Olanda ha colpito anche me?!
Per dar vita al personaggio protagonista della manifestazione, ho chiamato l’artista Antonio Molino che, immerso nell’atmosfera del parco, ha disegnato il personaggio che entrambi avevamo immaginato: un gentiluomo olandese d’altri tempi impeccabile ma sempre disponibile ad indossare un grembiule da giardiniere, appassionato botanico e raffinato melomane, abile fotografo e tenero custode delle creature del bosco.
Messer Tulipano da quel momento compare ogni primavera a Pralormo per far fiorire i tulipani e trasformare il parco all’inglese in un vero giardino incantato, che accoglie nelle pertinenze mostre e esposizioni a tema. Accanto all’incredibile fioritura infatti, la manifestazione propone ogni anno un argomento collaterale che anima il parco e le pertinenze offrendo spunti interessanti per visitatori grandi e piccoli”.
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